Vulnerabilità come risorsa

Grazie al cammino fatto insieme con il Saint Martin, incontrando persone del Nord e del Sud del mondo abbiamo appreso che si può guardare alla vulnerabilità propria e altrui con rispetto e naturalezza, che la relazione con le persone che non si fermano davanti alla propria disabilità (sia essa fisica, mentale o caratterizzata dall’incapacità di aprirsi all’altro) può trasformarsi in energia positiva per rinnovare l’intera comunità.

Negli anni scorsi abbiamo provato a condividere questa sensibilità grazie all’arte e alla simpatia di Simona Atzori e con la storia di Jeoffrey e della mamma Teresa, raccontata nel documentario “La sedia di cartone”, trovando un’accoglienza entusiastica da parte di moltissimi amici ed amiche.