World Social Agenda

Educazione in Italia

WSA è un percorso culturale di educazione, sensibilizzazione e informazione che ha come obiettivo principale la promozione nella comunità di una cittadinanza globale, responsabile, partecipativa

Cos'è la World Social Agenda?

World Social Agenda (WSA) è un percorso culturale di educazione, sensibilizzazione e informazione, che si svolge con cadenza annuale, su temi di carattere sociale ed internazionale. Coinvolge i gruppi giovanili, gli educatori, il mondo istituzionale sia nell’ideazione sia nella realizzazione di diverse attività e si svolge in parallelo nei due territori in cui la Fondazione Fontana onlus è attiva (province di Padova e Trento). Il fattore di originalità che caratterizza il percorso sta nell’approccio che anima tutte le attività condotte: un modo di intendere l’educazione allo sviluppo che trova le sue radici profonde nella creazione di relazioni stabili e costruttive con realtà molto eterogenee del territorio, tra cui scuole, gruppi giovanili, ong/associazioni, centri religiosi e laici, comunità immigrate, istituzioni.

Nata nel 2000, la WSA ha avuto per due quadrienni un focus continentale: le edizioni dedicate all’Africa, all’America Latina, all’Asia e all’ Europa hanno ospitato nomi illustri tra cui Susan George, Muhammad Yunus, Aminata Traorè. A partire dal 2008, la World Social Agenda ha avviato una programmazione centrata sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio definiti nel 2000 dall’ONU Millennium Development Goals (MDG): un obiettivo all’anno fino al 2015. Nel  biennio 2015/2017 la WSA  ha affrontato tematiche globali sui cui la scuola stessa ha sollecitato una riflessione: guerra (2015-2016) e migrazioni (a.s. 2016-2017).

Nel quinquennio 2017-22, World Social Agenda si aggancia ai nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’ONU nel 2015 che si configurano come delle linee guida programmatiche per le azioni da intraprendere entro il 2030 a livello globale. 

I cinque pilastri del WSA

Cinque sono i pilastri sui quali sono innestati i diciassette obiettivi di cui si compone l’agenda.
Le cinque P raccolgono la sfida della sostenibilità che le Nazioni Unite hanno deciso di lanciare al mondo intero; sono tra loro legate e la loro interazione rappresenta il presupposto per la realizzazione di ognuno degli obiettivi

Si intende un meccanismo di collaborazione volto ad aumentare lo spirito di solidarietà globale finalizzato in particolare ai bisogni delle persone che vivono situazioni di povertà e vulnerabilità.

Il pianeta deve essere protetto dal degrado attraverso un consumo ed una produzione consapevoli, gestendo le sue risorse naturali in maniera sostenibile, in modo che esso possa soddisfare i bisogni delle generazioni presenti e di quelle future.

Ogni persona deve essere messa nelle condizioni di poter realizzare il proprio potenziale con dignità ed uguaglianza in un ambiente sano.

Tutte le persone devono poter godere di vite prosperose e soddisfacenti all’interno di un progresso economico, sociale e tecnologico in armonia con la natura.

Le società pacifiche, giuste ed inclusive sono società libere dalla paura e dalla violenza; non ci può essere sviluppo sostenibile senza pace, né pace senza sviluppo sostenibile.